SOSTITUIRE LE RUOTE DELLA BICI

Sostituire le ruote della bici

È un’operazione semplice abbastanza? Posso farla autonomamente?”

 

 

“ATTENZIONE ALLA SICUREZZA” (20 min x 2)

 

Se hai acquistato una coppia ruote bici Margot, potresti  volerle sostituire (o solo montare) tu stesso su un telaio che già hai. Naturalmente il tuo telaio deve essere compatibile con le ruote che hai acquistato; è una verifica che avrai già fatto al momento dell’acquisto, sia che tu abbia acquistato le ruote nere, o le ruote verdi o le ruote silver.

La sostituzione è un’operazione che puoi fare autonomamente se hai un po’ di manualità e gli attrezzi necessari. Qualora avessi dei dubbi di riuscire, non esitare a rivolgerti ad un tecnico qualificato; stai montando le ruote di un veicolo che va in strade pubbliche e, quindi, la sicurezza è importante.

La sostituzione della ruota anteriore è certamente più semplice, per cui vale la pena di cominciare da qui, passando solo dopo alla ruota posteriore.
Se stai sostituendo, dovrai, ovviamente, prima togliere le vecchie ruote dal telaio. I dettagli di questa operazione dipendono dalle vecchie ruote che hai (potrebbero essere, ad esempio, a sgancio rapido). Di seguito sono dettagliate le operazioni di montaggio delle nuove ruote, assumendo che le vecchie siano già state smotate.

 

Attrezzi necessari: chiavi fisse n° 15 e n° 10.

 


 

 

A BICI ROVESCIATA E POGGIATA A TERRA SU MANUBRIO E SELLA

 

Ruota anteriore
– infila il mozzo della ruota nella forcella.
Lo pneumatico ha un verso indicato da una freccetta che è sulla spalla laterale del copertone stesso. Quindi, non è indifferete infilare il mozzo da un lato o dall’altro, ma bisogna orientarlo in modo che la freccetta punti in avanti, nel senso di marcia. Il corretto orientamento garantisce che le sagome del battistrada siano direzionate in modo da avere maggior grip in avanzamento. Questo aspetto tecnico non è di alta importanza (soprattutto se non usi la bici per agonismo), ma vale la pena di tenerne conto;
– avvita con la chiave fissa n°15 i dadi laterali che fissano il mozzo alla forcella. Questi dadi vanno serrati ben stretti.

 

Ruota posteriore
La ruota posteriore Margot è dotata di mozzo flip-flop e perciò puoi montarla per pedalare a ruota libera o per pedalare a scatto fisso. Nel primo caso devi orientare la ruota in modo che la coroncina libera di ruotare sia dal lato catena, mentre nel secondo caso, sul lato catena ci deve essere la coroncina fissa. Quindi, a differenza che nella ruota anteriore, non sceglierai l’orientamento del mozzo in funzione della corretta direzione del battistrada, ma dell’andatura che vorrai per la bici (se a ruota libera oppure a scatto fisso). Fatta questa scelta, se dovessi osservare che ad essa corrisponde un orientamento del battistrada inverso rispetto al senso di marcia, hai due soluzioni: a) invertire l’orientamento del solo copertone, intervenendo come se dovessi sostiuire il copertone; b) tollerare l’orientamento inverso del battistrada visto che, come già detto, è un elemento tecnico di importanza limitata (se non fai agonismo).

In sequenza:
– infila il mozzo della ruota nell’alloggiamento dei forcellini posteriori ed aggancia la catena alla coroncina che hai scelto di collegare;
– con la chiave fissa n° 10, avvita uno dei due piccoli dadi (quello del lato catena) per tendere la catena stessa;
– avvita l’altro dei due piccoli dadi della stessa entità di quello del lato catena.
Con una mano fai ruotare velocemente la ruota posteriore e disponiti sul retro della bici in posizione tale da poter valutare che il mozzo sia perpendicolare rispetto al telaio. A questo scopo, mentre la ruota gira, osserva su entrambi i lati come varia la distanza della ruota stessa dai forcellini. In base a quanto osservi, regola la posizione del mozzo agendo solo sul piccolo dado avvitato per ultimo (quindi, NON su quello che tende la catena);
– a mozzo perpendicolare al telaio, avvita i grossi dadi che lo fissano ai forcellini. Questi dadi vanno serrati ben stretti.

 

L’osservazione dal retro della ruota che gira, ti consente anche di valutare la centratura della ruota e, magari, può indurti ad intervenire per migliorarla. Analogo tipo di osservazione vale per la ruota anteriore.

 

 

A BICI CON LE RUOTE POGGIATE NORMALMENTE A TERRA

 

Metti in pressione i copertoncini.
Sul lato del copertone sono indicati due valori di pressione. Quello minore è il valore corretto e consigliato, l’altro è il massimo da non superare. Tuttavia, la messa in pressione, può essere fatta con una certa precisione solo se disponi di un manometro professionale. Se invece il tuo manometro è di quelli abbinati ad una pompa da supermercato (da 20-30 euro), sconsigliamo di controllare il valore di pressione su quel manometro, in quanto si tratta di strumenti di scarsa qualità che forniscono certamente indicazioni fuorvianti e dannose. In questo caso, la cosa migliore e più semplice che puoi fare, è gonfiare empiricamente fino a quando il copertoncino non sia sufficientemente rigido al tatto (per pneumatici ad alta pressione). Stiamo assumento che tu non faccia agonismo, nel qual caso, invece, misurare la pressione con precisione, diventerebbe importante.

 

Se hai montato la ruota posteriore in modo da pedalare a scatto fisso, ti consigliamo di puntare la bici con la ruota anteriore contro una parete ed, a bici così bloccata che non possa andare avanti, con entrambe le mani devi agire sui pedali con molta forza come a voler pedalare in avanti. In questo modo serrerai il pignone fisso posteriore stringendolo ulteriormente sul mozzo, qualora già non lo fosse completamente.
È buona norma ripetere quest’ultima operazione di tanto in tanto, perché, nell’uso a scatto fisso, il movimento di contropedalata a frenare la bici, tende inevitabilmente a svitare un po’ il pignone fisso (vale per tutte le bici a scatto fisso).

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SOSTITUIRE LE RUOTE DELLA BICI

Sostituire le ruote della bici

È un’operazione semplice abbastanza? Posso farla autonomamente?”

 

 

“ATTENZIONE ALLA SICUREZZA” (20 min x 2)

 

Se hai acquistato una coppia ruote bici Margot, potresti  volerle sostituire (o solo montare) tu stesso su un telaio che già hai. Naturalmente il tuo telaio deve essere compatibile con le ruote che hai acquistato; è una verifica che avrai già fatto al momento dell’acquisto, sia che tu abbia acquistato le ruote nere, o le ruote verdi o le ruote silver.

La sostituzione è un’operazione che puoi fare autonomamente se hai un po’ di manualità e gli attrezzi necessari. Qualora avessi dei dubbi di riuscire, non esitare a rivolgerti ad un tecnico qualificato; stai montando le ruote di un veicolo che va in strade pubbliche e, quindi, la sicurezza è importante.

La sostituzione della ruota anteriore è certamente più semplice, per cui vale la pena di cominciare da qui, passando solo dopo alla ruota posteriore.
Se stai sostituendo, dovrai, ovviamente, prima togliere le vecchie ruote dal telaio. I dettagli di questa operazione dipendono dalle vecchie ruote che hai (potrebbero essere, ad esempio, a sgancio rapido). Di seguito sono dettagliate le operazioni di montaggio delle nuove ruote, assumendo che le vecchie siano già state smotate.

 

Attrezzi necessari: chiavi fisse n° 15 e n° 10.

 


 

 

A BICI ROVESCIATA E POGGIATA A TERRA SU MANUBRIO E SELLA

 

Ruota anteriore
– infila il mozzo della ruota nella forcella.
Lo pneumatico ha un verso indicato da una freccetta che è sulla spalla laterale del copertone stesso. Quindi, non è indifferete infilare il mozzo da un lato o dall’altro, ma bisogna orientarlo in modo che la freccetta punti in avanti, nel senso di marcia. Il corretto orientamento garantisce che le sagome del battistrada siano direzionate in modo da avere maggior grip in avanzamento. Questo aspetto tecnico non è di alta importanza (soprattutto se non usi la bici per agonismo), ma vale la pena di tenerne conto;
– avvita con la chiave fissa n°15 i dadi laterali che fissano il mozzo alla forcella. Questi dadi vanno serrati ben stretti.

 

Ruota posteriore
La ruota posteriore Margot è dotata di mozzo flip-flop e perciò puoi montarla per pedalare a ruota libera o per pedalare a scatto fisso. Nel primo caso devi orientare la ruota in modo che la coroncina libera di ruotare sia dal lato catena, mentre nel secondo caso, sul lato catena ci deve essere la coroncina fissa. Quindi, a differenza che nella ruota anteriore, non sceglierai l’orientamento del mozzo in funzione della corretta direzione del battistrada, ma dell’andatura che vorrai per la bici (se a ruota libera oppure a scatto fisso). Fatta questa scelta, se dovessi osservare che ad essa corrisponde un orientamento del battistrada inverso rispetto al senso di marcia, hai due soluzioni: a) invertire l’orientamento del solo copertone, intervenendo come se dovessi sostiuire il copertone; b) tollerare l’orientamento inverso del battistrada visto che, come già detto, è un elemento tecnico di importanza limitata (se non fai agonismo).

In sequenza:
– infila il mozzo della ruota nell’alloggiamento dei forcellini posteriori ed aggancia la catena alla coroncina che hai scelto di collegare;
– con la chiave fissa n° 10, avvita uno dei due piccoli dadi (quello del lato catena) per tendere la catena stessa;
– avvita l’altro dei due piccoli dadi della stessa entità di quello del lato catena.
Con una mano fai ruotare velocemente la ruota posteriore e disponiti sul retro della bici in posizione tale da poter valutare che il mozzo sia perpendicolare rispetto al telaio. A questo scopo, mentre la ruota gira, osserva su entrambi i lati come varia la distanza della ruota stessa dai forcellini. In base a quanto osservi, regola la posizione del mozzo agendo solo sul piccolo dado avvitato per ultimo (quindi, NON su quello che tende la catena);
– a mozzo perpendicolare al telaio, avvita i grossi dadi che lo fissano ai forcellini. Questi dadi vanno serrati ben stretti.

 

L’osservazione dal retro della ruota che gira, ti consente anche di valutare la centratura della ruota e, magari, può indurti ad intervenire per migliorarla. Analogo tipo di osservazione vale per la ruota anteriore.

 

 

A BICI CON LE RUOTE POGGIATE NORMALMENTE A TERRA

 

Metti in pressione i copertoncini.
Sul lato del copertone sono indicati due valori di pressione. Quello minore è il valore corretto e consigliato, l’altro è il massimo da non superare. Tuttavia, la messa in pressione, può essere fatta con una certa precisione solo se disponi di un manometro professionale. Se invece il tuo manometro è di quelli abbinati ad una pompa da supermercato (da 20-30 euro), sconsigliamo di controllare il valore di pressione su quel manometro, in quanto si tratta di strumenti di scarsa qualità che forniscono certamente indicazioni fuorvianti e dannose. In questo caso, la cosa migliore e più semplice che puoi fare, è gonfiare empiricamente fino a quando il copertoncino non sia sufficientemente rigido al tatto (per pneumatici ad alta pressione). Stiamo assumento che tu non faccia agonismo, nel qual caso, invece, misurare la pressione con precisione, diventerebbe importante.

 

Se hai montato la ruota posteriore in modo da pedalare a scatto fisso, ti consigliamo di puntare la bici con la ruota anteriore contro una parete ed, a bici così bloccata che non possa andare avanti, con entrambe le mani devi agire sui pedali con molta forza come a voler pedalare in avanti. In questo modo serrerai il pignone fisso posteriore stringendolo ulteriormente sul mozzo, qualora già non lo fosse completamente.
È buona norma ripetere quest’ultima operazione di tanto in tanto, perché, nell’uso a scatto fisso, il movimento di contropedalata a frenare la bici, tende inevitabilmente a svitare un po’ il pignone fisso (vale per tutte le bici a scatto fisso).

   LE BICI DA CITTÀ MARGOT   

Bici scatto fisso e ruota libera

E-bikes a pedalata assistita

Bici classiche uomo e donna

Urban style

   I RICAMBI PER BICI DA CITTÀ MARGOT   

Disponibili tutti i ricambi

Le foto rappresentano solo i componenti utili per personalizzazioni a bici ricevuta. In realtà puoi contare su tutti i ricambi perché la tua bici è prodotta artigianalmente da noi. Per necessità differenti dai ricambi in foto, contattaci telefonicamente, via whatsapp o via email.

LE BICI DA CITTÀ MARGOT

BICI SCATTO FISSO E RUOTA LIBERA

E-BIKES A PEDALATA ASSISTITA

BICI CLASSICHE UOMO E DONNA

URBAN STYLE

I RICAMBI PER BICI DA CITTÀ MARGOT

DISPONIBILI TUTTI I RICAMBI

Le foto rappresentano solo i componenti utili per personalizzazioni a bici ricevuta. In realtà puoi contare su tutti i ricambi perché la tua bici è prodotta artigianalmente da noi. Per necessità differenti dai ricambi in foto, contattaci telefonicamente, via whatsapp o via email.