BICI SCATTO FISSO

SPECIALE, ITALIANA, DOMANI A CASA TUA.

Perché la bici a scatto fisso è il massimo a cui aspirare in città? Belle e leggere, le Margot si guidano anche con ruota libera, come le comuni bici da città.

  • IL MASSIMO IN CITTÀ!
    La bici a scatto fisso è un mito. Alcuni dicevano che il suo ritorno in città sarebbe stata solo una moda passeggera; invece le bici a scatto fisso, al di là delle mode, hanno dei motivi razionali per essere preferite e ci sono sempre nuove persone che le scelgono senza esitazione. Sono bici dalle forme agili e minimaliste, con geometrie essenziali e leggere. Hanno telai puliti, nudi, spogli. Racchiudono in sé tutta la bellezza della semplicità. Quando guidi una bici a scatto fisso, lo fai con una tale levità che pedalare sembra non richieda alcuno sforzo: è lei che dà energia a te! Muoversi con una bici a scatto fisso in città è un vero piacere.

 

  • UNA BICI PER POCHI?
    Una credenza errata è che le bici a scatto fisso siano per pochi appassionati: messengers, skater, graffitari, hipsters e per altri fissati della fissa! Non è vero; non più. Quegli appassionati, sono stati semplicemente i pionieri del ritorno in città dello scatto fisso. La bici a scatto fisso è stata un mezzo riservato a loro fin quando essa era indissolubilmente legata alla sola andatura a scatto fisso; ora non lo è più. Perciò oggi l’espressione “bici a scatto fisso” sta ad indicare una particolare estetica della bici e non più la modalità di guida. Il “problema” della sola andatura a scatto fisso è stato risolto con il mozzo flip flop, anche se non tutti i produttori lo montano.

 

  • IL MAGICO MOZZO FLIP FLOP
    Ha rappresentato la risposta per gruppi sempre più ampi di persone a cui piace l’estetica pulita, tipica delle bici a scatto fisso, ma che non vogliono la guida a scatto fisso (se non sei un appassionato, l’andatura a scatto fisso è scomoda). Il mozzo flip flop  consente di guidare a ruota libera (la comune andatura di tutte le bici da città) anche una bici a scatto fisso. Se la tua bici a scatto fisso è dotata di mozzo flip flop, puoi scegliere tu il tipo di andatura. Allora, se fai parte dei pionieri/appassionati, probabilmente guiderai a scatto fisso; se invece fai parte degli ampi gruppi affluiti successivamente, guiderai a ruota libera come fanno tutti in città. Con l’adozione del semplice e “magico” mozzo flip flop, la bici a scatto fisso è uscita dal suo angolo per pochi ed è diventata accessibile a tutti. Non tutte le bici a scatto fisso sono dotate di mozzo flip flop; quindi, al momento dell’acquisto, verifica questo particolare tecnico.

 

  • MANUTENZIONE QUASI NULLA
    Queste bici non sono solo estetica e leggerezza, ma anche grande praticità. È evidente che trasportare una bici a scatto fisso lungo una rampa di scale o in metropolitana è molto più agevole che farlo con una bici tradizionale; così come bloccare una bici a scatto fisso in una rastrelliera fra altre bici è molto più agevole, stanti gli ingombri contenuti, l’assenza di parafanghi, carter, cavalletto e fili che intralcerebbero. Ma c’è di più: le bici a scatto fisso hanno una manutenzione ridottissima, quasi nulla. Anzitutto non c’è la complessità del cambio con i suoi ingranaggi, fili, tensionatore e necessità di lubrificare; poi, essendo la bici a scatto fisso nuda, mancano quelle parti che possono danneggiarsi come carter, parafanghi, cavalletto. Ancora, sempre nella filosofia della semplicità, i dispositivi luminosi sono volanti, con energia autonoma e senza la complicazione di fili e sistemi di accensione. Infine, i profili dei cerchi spesso sono alti; questo elimina le fastidiose necessità di centratura dei cerchi dovute a colpi anche banali che arrivino dal fondo stradale.

 

  • SENZA CAMBIO SI PUÒ
    Molti pensano: “Senza cambio no, non posso”. Sei proprio sicuro/a che non puoi farne a meno? Se abiti in un posto tutto saliscendi, hai ragione, ti serve il cambio. Ma se la tua città è pianeggiante o ha pendenze limitate, il cambio è solo un’abitudine. Ricorda anche che una bici media da città pesa dai 15 ai 17 chili, per cui all’occorrenza ti serve ricorrere al cambio. Invece, con una bici a scatto fisso hai circa il 33% di peso in meno. Infine, se proprio dopo qualche settimana di uscite in bici ti dovessi convincere che vuoi una pedalata ancora più leggera, puoi decidere di sostituire la coroncina posteriore con una più agile (puoi farlo tu stesso e te la cavi con pochi euro). Ti serve un minimo di assistenza… la nostra.

SPECIALITÀ DELLE BICI A SCATTO FISSO MARGOT

  • DESIGN
    Vogliamo un design irresistibile per la tua bici! Le bici a scatto fisso Margot sono disegnate e prodotte in Italia. La scelta dei componenti e la loro qualità, la scelta dei colori ed i loro accostamenti sono esclusivi e realizzati in Margot Cycling. Abbiamo messo a punto delle linee guida proprietarie per ottenere un’estetica distintiva. Le applichiamo a tutti i modelli e puoi apprezzarne i risultati nelle numerose foto che trovi nella pagina dedicata ad ogni modello.

 

  • DOPPIA ANDATURA
    Montiamo il mozzo flip flop su tutti i nostri modelli bici a scatto fisso. Esso consente la doppia andatura, cioè di guidare la bici sia a scatto fisso che a ruota libera (la classica andatura delle comuni bici da città). Al momento della consegna le nostre bici sono già tutte impostate in modalità ruota libera perché la grande maggioranza dei nostri acquirenti di modelli a scatto fisso, usa il proprio esemplare con la ruota libera.

 

  • COPERTONI MAGGIORATI
    Normalmente i modelli bici a scatto fisso montano copertoni con spessore 23 mm o 25 mm. Sono i copertoni più naturali per queste bici perché esse derivano dai modelli da pista (i copertoni da 23/25 mm sono adatti all’uso sportivo).
    Sulle bici a scatto fisso Margot, montiamo invece copertoni comfort maggiorati con spessore 28 mm. La differenza non è semplicemente nello spessore maggiore, ma anche e soprattutto nella differente pressione di gonfiaggio.
    I copertoni da uso sportivo sono ad alta pressione, estremamente duri e trasmettono tutte le sollecitazioni provenienti dal fondo stradale. Sono davvero poco confortevoli e scuotono continuamente il corpo del ciclista. Vanno benissimo se usati su superfici lisce come può essere una pista ciclistica. Invece, in città, il comfort dei nostri copertoni  da 28 mm è decisamente superiore. Essi sono tecnicamente a media pressione, rimangono sempre flessibili anche quando sono ben gonfi, ed assorbono le sollecitazioni che vengono dal fondo stradale senza trasmetterle fino alla sella.

 

  • DOTAZIONE FRENI COMPLETA
    Le bici a scatto fisso Margot sono dotate sia di freno anteriore che posteriore (facilmente removibili in qualche minuto). Diamo la dotazione freni completa per più motivi: uso a ruota libera, sicurezza, legalità. Se usi la tua bici a ruota libera (così come te la consegniamo) devi avere, per legge, entrambi i freni. Se invece imposti la tua Margot a scatto fisso, per legge devi avere almeno il freno anteriore, mentre puoi frenare la ruota posteriore rallentando i pedali fino a fermarli. Ci sono molte bici a scatto fisso che circolano senza montare neppure il freno anteriore, ma si tratta di una soluzione illegale.

CARATTERISTICHE DELLA BICI A SCATTO FISSO

  • LEGGEREZZA
    Le bici a scatto fisso sono più leggere di qualunque altra corrispondente bici da città, già per il solo fatto che sono prive di componenti non strettamente necessari alla guida. In più, per filosofia costruttiva, le canne del telaio di questo tipo di bici sono a diametri contenuti, con effetto sulla riduzione del peso.

 

  • MINIMALISMO
    Il design è improntato a linee semplici e geometrie pulite. I tubi del telaio non descrivono mai curve e così gli angoli sono delimitati sempre da lati rettilinei.

 

  • VELOCITÀ SINGOLA
    Il cambio è assente e ne deriva molta attenzione nella scelta del ratio (rapporto di cambio fra corona anteriore e coroncina posteriore) che deve essere intermedio ed agile per l’uso in città. In virtù della velocità singola queste bici sono definite anche “single speed”, ma mentre tutte le bici a scatto fisso sono single speed, non tutte le single speed sono a scatto fisso. Su questa cosa c’è confusione ed è diffusa l’idea, erronea, che una bici single speed coincida con un modello bici a scatto fisso. Non è così. Nelle nostre città circolano una gran quantità di bici single speed che assolutamente non  hanno geometrie minimaliste e non sono affatto “ripulite” da componenti non necessari alla guida. Si tratta di bici che, sebbene a velocità singola, non sono né essenziali, né particolarmente leggere e non appartengono alla tipologia delle bici a scatto fisso perché non ne hanno le geometrie.

 

  • RALLENTAMENTO DELLA RUOTA POSTERIORE CON I PEDALI
    Se una bici a scatto fisso non ha il mozzo flip flop o se, pur avendolo, è impostata comunque in modalità di marcia a scatto fisso, essa avrà i pedali e la ruota posteriore in collegamento diretto e solidale fra loro. Quindi, rallentando la rotazione dei pedali fino a fermarli, si rallenta la ruota posteriore fino a fermarla.

 

  • RETROMARCIA
    Se si pedala indietro, una bici a scatto fisso (con andatura impostata a scatto fisso) si muoverà in retromarcia.

 

  • CERCHI A PROFILO ALTO: NON SOLO BELLI!
    Le moderne bici a scatto fisso da città hanno frequentemente i profili dei cerchi alti. La ragione è puramente estetica, tuttavia i profili alti danno un significativo vantaggio strutturale alla ruota.
    I cerchi a profilo basso, prima che vi si montino i raggi, sono piuttosto flessibili e possono essere “svirgolati” facilmente. Dunque, nelle ruote costruite con questi cerchi a profilo basso, la funzione statica è assolta quasi interamente dai raggi; sono loro che mantengono la centratura del cerchio, resistono ai colpi che vengono dal fondo stradale e fanno da collegamento con il mozzo centrale.
    Invece, nelle bici a scatto fisso con cerchi a profilo alto (oltre 30 mm), i cerchi sono rigidi e dotati di diaframmi interni che li irrobustiscono. Qui, una parte significativa della funzione statica della ruota è assolta dai cerchi stessi ed i raggi semplicemente aiutano. Ne deriva che la centratura della ruota è molto più stabile e non necessita di regolazioni frequenti come nel caso dei cerchi a profilo basso.
    Va detto che i cerchi a profilo alto, pur belli esteticamente, rappresentano uno “strappo alla regola” nelle bici a scatto fisso da città, perché aggiungono peso e questo non è coerente con la filosofia costruttiva della massima leggerezza.

 

  • MANUTENZIONE MINIMA
    Nelle bici a scatto fisso da città la manutenzione è ridotta davvero al minimo per tre ragioni: assenza di un organo complesso ed in costante movimento come il cambio; eliminazione di tutti i componenti non indispensabili alla guida; centratura delle ruote molto stabile in virtù dell’adozione di cerchi a profilo alto.

Bici a scatto fisso e ruota libera
ÄTHER CROMATA €390

Bici a scatto fisso cromata - Telaio cromato con sella e manubrio marroni

Luminoso telaio CROMATO. Sella e manubrio coordinati in marrone. Eleganza eterea e scintillante!

Bici a scatto fisso e ruota libera – ELDORADO €330

Bici a scatto fisso nera e oro - Telaio nero con cerchi giallo oro anodizzati

I cerchi anodizzati spiccano al sole. L’eleganza del nero e il fascino dell’oro: irresistibile Eldorado!

Bici a scatto fisso e ruota libera – TIFFANY €330

Bici a scatto fisso vintage - Telaio verde vintage

Verde Tiffany abbinato a cerchi anodizzati in grigio Tiffany. Trionfo di vintage ed eleganza!

Bici a scatto fisso e ruota libera – BULLHORN €350

Bici a scatto fisso bianca e rossa - Telaio bianco con manubrio bullhorn e cerchi rossi

Bianco, rosso e nero, con l’accattivante personalità di un manubrio bullhorn. La voglio!

Bici a scatto fisso e ruota libera – WILD BOY €330

Bici a scatto fisso nero opaco - Telaio e componenti nero opaco

Telaio minimalista nero opaco. Un triangolo su due cerchi che attraversa la città. Perfetta!

Bici scatto fisso e ruota libera – DRAGONFLY €330

Bici a scatto fisso verde fluo - Telaio verde fluo e ruote nere

Libellula o bici? Dragonfly: vola leggera e silenziosa verso il sole.

Bici a scatto fisso e ruota libera – TORO LOCO €330

Bici a scatto fisso nera e rossa - Telaio nero con cerchi rossi anodizzati

Cerchi in rosso desiderio. Aggressiva, fiammante, incontenibile: voglio cavalcare il toro!

Bici a scatto fisso e ruota libera – AQUA €330

Bici a scatto fisso nera e blu - Telaio nero opaco con cerchi blu anodizzati

Nero opaco abbinato a cerchi anodizzati che rilanciano la luce; l’effetto lascia a bocca aperta!

Bici a scatto fisso e ruota libera 
SWAN FLUO
 FOSFORESCENTE €370

Bici a scatto fisso fosforescente - Telaio bianco fosforescente al buio

Luminosa di giorno, fosforescente di notte: elegante, regale, sempre piena di vita!

Bici a scatto fisso e ruota libera – LAMPO €330

Bici a scatto fisso grigio e arancio - Telaio grigio con cerchi arancioni

Grigio, arancio e nero sapientemente abbinati. Suscita ammirazione e desiderio di possederla.

… MA SE GUIDI A SCATTO FISSO, PRENDITI CURA DEL MOZZO FLIP-FLOP

Ogni tua pedalata contribuisce a tenere la coroncina (pignone) per l’andatura a scatto fisso ben avvitata sul mozzo; è così perché per avanzare pedali in senso orario ed anche il pignone fisso è avvitato in senso orario.
Ma cosa avviene quando il tuo sforzo è in senso opposto? Cioè quando rallenti i pedali fino ad arrestare la bici o retropedali per andare in retromarcia?

– LEGGI DI PIÙ –
  • PIGNONE E GHIERA COLLABORANO
    Quando rallenti i pedali eserciti una forza in senso antiorario e perciò tendi a svitare il pignone. Per evitare che questo avvenga, sul pignone montiamo una ghiera, cioè un anello in acciaio filettato; questa ghiera, al contrario del pignone, si avvita in senso antiorario. L’idea dell’abbinamento pignone-ghiera è che quando pedali per avanzare (in senso orario) il pignone rimane ben avvitato perché esso si stringe in senso orario; quando invece retropedali sarà la ghiera che, essendo avvitata in senso antiorario, si opporrà allo svitamento del pignone. In questo modo il sistema è bloccato sia pedalando che retropedalando.
  • PROTEGGERE IL SISTEMA
    Tuttavia, l’efficacia di questo sistema può ridursi, soprattutto quando esso non sia ancora ossidato dal tempo. Affinché si conservi funzionante quando rallenti i pedali, la ghiera avvitata sopra il pignone deve essere sempre ben serrata contro di esso. Se così non è, quando retropedali, il pignone ha spazio per svitarsi un po’ prima di incontrare la resistenza della ghiera; questo movimento può essere causa di rotture perché lo svitamento rapido del pignone potrebbe far saltare la ghiera prima di lasciarsi bloccare da essa. Le filettature del mozzo sono in alluminio e, nelle condizioni descritte, possono cedere. Per evitare un simile evento sono importanti due cose:
    1) che il pignone sia sempre fortemente serrato in senso orario;
    2) che la ghiera sia sempre fortemente serrata in senso antiorario, cioè ben schiacciata sul pignone.
    Il pignone e la ghiera sono ben serrati quando assembliamo la tua bici, ma, a seguito della continua alternanza di sollecitazioni in pedalata ed in retropedalata può comunque accadere che perdano un po’ di tensione. Cosa devi fare per evitarlo?
  • TIENI IL SISTEMA BEN SERRATO
    Di tanto in tanto, verifica che il pignone sia fortemente avvitato. La buona notizia è che puoi farlo in meno di un minuto e senza necessità di alcun attrezzo. Come?
    Blocca la bici puntando la ruota anteriore contro un muro; monta in bici e spingi sui pedali come a pedalare in avanti. Poiché la bici non può muoversi (è puntata contro il muro), la tua spinta sui pedali potrà solo avere l’effetto di stringere ulteriormente il pignone ed è proprio ciò che accadrà se, a seguito di frenate che avevi fatto, si fosse creato un piccolo spazio da riavvitare. Allora, se con la manovra descritta avrai effettivamente serrato un po’ il pignone, ad esempio di un quarto di giro, devi ricordare che quella rotazione del pignone lo avrà allontanato dalla ghiera avvitata contro di esso. Perciò, della stessa entità (circa un quarto di giro) dovrai serrare anche la ghiera, ma in senso antiorario! Qui ti servono un martello ed un grosso cacciavite. La ghiera ha delle tacche: punta in una di esse il cacciavite e martellaci su per stringere la ghiera in senso antiorario.
  • MAGGIOR CURA A BICI NUOVA
    Perché il sistema pignone-ghiera non è bloccato una volta per tutte? Spesso lo è, ma in una bici nuova, soprattutto con le pedalate in salita e sollevandoti sui pedali, potresti dare una stretta ulteriore al pignone fisso, con conseguente necessità di intervento sulla ghiera in modo che essa torni a schiacciarsi fortemente sul pignone. Accade nelle bici nuove perché le filettature sono ben pulite, scorrevoli e non hanno ancora le ossidazioni che invece bloccano il sistema nelle bici in uso da tempo. – CHIUDI –

CONVERSIONE A SCATTO FISSO

Per la tua sicurezza, raccomandiamo di far eseguire la conversione in modalità scatto fisso ad un tecnico qualificato.
Quanto segue, ha puro valore di riferimento.
Attrezzi necessari: chiave fissa n° 15 e brugola n° 3.
A bici rovesciata e poggiata a terra su manubrio e sella:
– Con la chiave 15, svitare i grossi dadi posti lateralmente che fissano il mozzo posteriore ai forcellini.
– Con la brugola 3, svitare le viti tendicatena integrate nel telaio rivolte in avanti.
– Far scorrere la ruota posteriore in avanti fino a poter sganciare la catena.
– Sfilare la ruota posteriore.
– Invertire i lati della ruota posteriore in modo da portare il pignone fisso sul lato catena.
– Infilare la ruota nel proprio alloggiamento ed agganciare la catena al pignone fisso.
– Avvitare la vite tendicatena che è sul lato catena, per tendere appena un po’ la catena stessa.
– Avvitare l’altra delle due viti tendicatena della stessa entità di quella del lato catena.
– Disporsi sul retro della bici in posizione tale da poter valutare l’equidistanza della ruota rispetto ad ognuno dei forcellini laterali.
– In base a quanto si osserva, agire sulla vite tendicatena opposta al lato catena, per ottenere l’equidistanza.
– Ad equidistanza raggiunta, avvitare i grossi dadi che fissano il mozzo ai forcellini. Questi dadi vanno serrati ben stretti.

BICI SCATTO FISSO

SPECIALE, ITALIANA, DOMANI A CASA TUA.

Perché la bici a scatto fisso è il massimo a cui aspirare in città? Belle e leggere, le Margot si guidano anche con ruota libera, come le comuni bici da città.

Bici a scatto fisso e ruota libera
ÄTHER CROMATA €390

Bici a scatto fisso cromata - Telaio cromato con sella e manubrio marroni

Luminoso telaio CROMATO. Sella e manubrio coordinati in marrone. Eleganza eterea e scintillante!

  • IL MASSIMO IN CITTÀ!
    La bici a scatto fisso è un mito. Alcuni dicevano che il suo ritorno in città sarebbe stata solo una moda passeggera; invece le bici a scatto fisso, al di là delle mode, hanno dei motivi razionali per essere preferite e ci sono sempre nuove persone che le scelgono senza esitazione. Sono bici dalle forme agili e minimaliste, con geometrie essenziali e leggere. Hanno telai puliti, nudi, spogli. Racchiudono in sé tutta la bellezza della semplicità. Quando guidi una bici a scatto fisso, lo fai con una tale levità che pedalare sembra non richieda alcuno sforzo: è lei che dà energia a te! Muoversi con una bici a scatto fisso in città è un vero piacere.

Bici a scatto fisso e ruota libera – ELDORADO €330

Bici a scatto fisso nera e oro - Telaio nero con cerchi giallo oro anodizzati

I cerchi anodizzati spiccano al sole. L’eleganza del nero e il fascino dell’oro: irresistibile Eldorado!

  • UNA BICI PER POCHI?
    Una credenza errata è che le bici a scatto fisso siano per pochi appassionati: messengers, skater, graffitari, hipsters e per altri fissati della fissa! Non è vero; non più. Quegli appassionati, sono stati semplicemente i pionieri del ritorno in città dello scatto fisso. La bici a scatto fisso è stata un mezzo riservato a loro fin quando essa era indissolubilmente legata alla sola andatura a scatto fisso; ora non lo è più. Perciò oggi l’espressione “bici a scatto fisso” sta ad indicare una particolare estetica della bici e non più la modalità di guida. Il “problema” della sola andatura a scatto fisso è stato risolto con il mozzo flip flop, anche se non tutti i produttori lo montano.

Bici a scatto fisso e ruota libera – TIFFANY €330

Bici a scatto fisso vintage - Telaio verde vintage

Verde Tiffany abbinato a cerchi anodizzati in grigio Tiffany. Trionfo di vintage ed eleganza!

  • IL MAGICO MOZZO FLIP FLOP
    Ha rappresentato la risposta per gruppi sempre più ampi di persone a cui piace l’estetica pulita, tipica delle bici a scatto fisso, ma che non vogliono la guida a scatto fisso (se non sei un appassionato, l’andatura a scatto fisso è scomoda). Il mozzo flip flop  consente di guidare a ruota libera (la comune andatura di tutte le bici da città) anche una bici a scatto fisso. Se la tua bici a scatto fisso è dotata di mozzo flip flop, puoi scegliere tu il tipo di andatura. Allora, se fai parte dei pionieri/appassionati, probabilmente guiderai a scatto fisso; se invece fai parte degli ampi gruppi affluiti successivamente, guiderai a ruota libera come fanno tutti in città. Con l’adozione del semplice e “magico” mozzo flip flop, la bici a scatto fisso è uscita dal suo angolo per pochi ed è diventata accessibile a tutti. Non tutte le bici a scatto fisso sono dotate di mozzo flip flop; quindi, al momento dell’acquisto, verifica questo particolare tecnico.

Bici a scatto fisso e ruota libera – BULLHORN €350

Bici a scatto fisso bianca e rossa - Telaio bianco con manubrio bullhorn e cerchi rossi

Bianco, rosso e nero, con l’accattivante personalità di un manubrio bullhorn. La voglio!

  • MANUTENZIONE QUASI NULLA
    Queste bici non sono solo estetica e leggerezza, ma anche grande praticità. È evidente che trasportare una bici a scatto fisso lungo una rampa di scale o in metropolitana è molto più agevole che farlo con una bici tradizionale; così come bloccare una bici a scatto fisso in una rastrelliera fra altre bici è molto più agevole, stanti gli ingombri contenuti, l’assenza di parafanghi, carter, cavalletto e fili che intralcerebbero. Ma c’è di più: le bici a scatto fisso hanno una manutenzione ridottissima, quasi nulla. Anzitutto non c’è la complessità del cambio con i suoi ingranaggi, fili, tensionatore e necessità di lubrificare; poi, essendo la bici a scatto fisso nuda, mancano quelle parti che possono danneggiarsi come carter, parafanghi, cavalletto. Ancora, sempre nella filosofia della semplicità, i dispositivi luminosi sono volanti, con energia autonoma e senza la complicazione di fili e sistemi di accensione. Infine, i profili dei cerchi spesso sono alti; questo elimina le fastidiose necessità di centratura dei cerchi dovute a colpi anche banali che arrivino dal fondo stradale.

Bici a scatto fisso e ruota libera – WILD BOY €330

Bici a scatto fisso nero opaco - Telaio e componenti nero opaco

Telaio minimalista nero opaco. Un triangolo su due cerchi che attraversa la città. Perfetta!

  • SENZA CAMBIO SI PUÒ
    Molti pensano: “Senza cambio no, non posso”. Sei proprio sicuro/a che non puoi farne a meno? Se abiti in un posto tutto saliscendi, hai ragione, ti serve il cambio. Ma se la tua città è pianeggiante o ha pendenze limitate, il cambio è solo un’abitudine. Ricorda anche che una bici media da città pesa dai 15 ai 17 chili, per cui all’occorrenza ti serve ricorrere al cambio. Invece, con una bici a scatto fisso hai circa il 33% di peso in meno. Infine, se proprio dopo qualche settimana di uscite in bici ti dovessi convincere che vuoi una pedalata ancora più leggera, puoi decidere di sostituire la coroncina posteriore con una più agile (puoi farlo tu stesso e te la cavi con pochi euro). Ti serve un minimo di assistenza… la nostra.

Bici scatto fisso e ruota libera – DRAGONFLY €330

Bici a scatto fisso verde fluo - Telaio verde fluo e ruote nere

Libellula o bici? Dragonfly: vola leggera e silenziosa verso il sole.

SPECIALITÀ DELLE BICI A SCATTO FISSO MARGOT

  • DESIGN
    Vogliamo un design irresistibile per la tua bici! Le bici a scatto fisso Margot sono disegnate e prodotte in Italia. La scelta dei componenti e la loro qualità, la scelta dei colori ed i loro accostamenti sono esclusivi e realizzati in Margot Cycling. Abbiamo messo a punto delle linee guida proprietarie per ottenere un’estetica distintiva. Le applichiamo a tutti i modelli e puoi apprezzarne i risultati nelle numerose foto che trovi nella pagina dedicata ad ogni modello.

 

  • DOPPIA ANDATURA
    Montiamo il mozzo flip flop su tutti i nostri modelli bici a scatto fisso. Esso consente la doppia andatura, cioè di guidare la bici sia a scatto fisso che a ruota libera (la classica andatura delle comuni bici da città). Al momento della consegna le nostre bici sono già tutte impostate in modalità ruota libera perché la grande maggioranza dei nostri acquirenti di modelli a scatto fisso, usa il proprio esemplare con la ruota libera.

Bici a scatto fisso e ruota libera – LAMPO €330

Bici a scatto fisso grigio e arancio - Telaio grigio con cerchi arancioni

Grigio, arancio e nero sapientemente abbinati. Suscita ammirazione e desiderio di possederla.

  • COPERTONI MAGGIORATI
    Normalmente i modelli bici a scatto fisso montano copertoni con spessore 23 mm o 25 mm. Sono i copertoni più naturali per queste bici perché esse derivano dai modelli da pista (i copertoni da 23/25 mm sono adatti all’uso sportivo).
    Sulle bici a scatto fisso Margot, montiamo invece copertoni comfort maggiorati con spessore 28 mm. La differenza non è semplicemente nello spessore maggiore, ma anche e soprattutto nella differente pressione di gonfiaggio.
    I copertoni da uso sportivo sono ad alta pressione, estremamente duri e trasmettono tutte le sollecitazioni provenienti dal fondo stradale. Sono davvero poco confortevoli e scuotono continuamente il corpo del ciclista. Vanno benissimo se usati su superfici lisce come può essere una pista ciclistica. Invece, in città, il comfort dei nostri copertoni  da 28 mm è decisamente superiore. Essi sono tecnicamente a media pressione, rimangono sempre flessibili anche quando sono ben gonfi, ed assorbono le sollecitazioni che vengono dal fondo stradale senza trasmetterle fino alla sella.

 

  • DOTAZIONE FRENI COMPLETA
    Le bici a scatto fisso Margot sono dotate sia di freno anteriore che posteriore (facilmente removibili in qualche minuto). Diamo la dotazione freni completa per più motivi: uso a ruota libera, sicurezza, legalità. Se usi la tua bici a ruota libera (così come te la consegniamo) devi avere, per legge, entrambi i freni. Se invece imposti la tua Margot a scatto fisso, per legge devi avere almeno quello anteriore, mentre puoi frenare la ruota posteriore rallentando i pedali fino a fermarli. Ci sono molte bici a scatto fisso che circolano senza montare neppure il freno anteriore, ma si tratta di una soluzione illegale.

CARATTERISTICHE DELLA BICI A SCATTO FISSO

  • LEGGEREZZA
    Le bici a scatto fisso sono più leggere di qualunque altra corrispondente bici da città, già per il solo fatto che sono prive di componenti non strettamente necessari alla guida. In più, per filosofia costruttiva, le canne del telaio di questo tipo di bici sono a diametri contenuti, con effetto sulla riduzione del peso.

 

  • MINIMALISMO
    Il design è improntato a linee semplici e geometrie pulite. I tubi del telaio non descrivono mai curve e così gli angoli sono delimitati sempre da lati rettilinei.

Bici a scatto fisso e ruota libera – TORO LOCO €330

Bici a scatto fisso nera e rossa - Telaio nero con cerchi rossi anodizzati

Cerchi in rosso desiderio. Aggressiva, fiammante, incontenibile: voglio cavalcare il toro!

  • VELOCITÀ SINGOLA
    Il cambio è assente e ne deriva molta attenzione nella scelta del ratio (rapporto di cambio fra corona anteriore e coroncina posteriore) che deve essere intermedio ed agile per l’uso in città. In virtù della velocità singola queste bici sono definite anche “single speed”, ma mentre tutte le bici a scatto fisso sono single speed, non tutte le single speed sono a scatto fisso. Su questa cosa c’è confusione ed è diffusa l’idea, erronea, che una bici single speed coincida con un modello bici a scatto fisso. Non è così. Nelle nostre città circolano una gran quantità di bici single speed che assolutamente non  hanno geometrie minimaliste e non sono affatto “ripulite” da componenti non necessari alla guida. Si tratta di bici che, sebbene a velocità singola, non sono né essenziali, né particolarmente leggere e non appartengono alla tipologia delle bici a scatto fisso perché non ne hanno le geometrie.

 

  • RALLENTAMENTO DELLA RUOTA POSTERIORE CON I PEDALI
    Se una bici a scatto fisso non ha il mozzo flip flop o se, pur avendolo, è impostata comunque in modalità di marcia a scatto fisso, essa avrà i pedali e la ruota posteriore in collegamento diretto e solidale fra loro. Quindi, rallentando la rotazione dei pedali fino a fermarli, si rallenta la ruota posteriore fino a fermarla.

 

  • RETROMARCIA
    Se si pedala indietro, una bici a scatto fisso (con andatura impostata a scatto fisso) si muoverà in retromarcia.

Bici a scatto fisso e ruota libera – AQUA €330

Bici a scatto fisso nera e blu - Telaio bianco con cerchi blu anodizzati.

Nero opaco abbinato a cerchi anodizzati che rilanciano la luce; l’effetto lascia a bocca aperta!

  • CERCHI A PROFILO ALTO: NON SOLO BELLI!
    Le moderne bici a scatto fisso da città hanno frequentemente i profili dei cerchi alti. La ragione è puramente estetica, tuttavia i profili alti danno un significativo vantaggio strutturale alla ruota.
    I cerchi a profilo basso, prima che vi si montino i raggi, sono piuttosto flessibili e possono essere “svirgolati” facilmente. Dunque, nelle ruote costruite con questi cerchi a profilo basso, la funzione statica è assolta quasi interamente dai raggi; sono loro che mantengono la centratura del cerchio, resistono ai colpi che vengono dal fondo stradale e fanno da collegamento con il mozzo centrale.
    Invece, nelle bici a scatto fisso con cerchi a profilo alto (oltre 30 mm), i cerchi sono rigidi e dotati di diaframmi interni che li irrobustiscono. Qui, una parte significativa della funzione statica della ruota è assolta dai cerchi stessi ed i raggi semplicemente aiutano. Ne deriva che la centratura della ruota è molto più stabile e non necessita di regolazioni frequenti come nel caso dei cerchi a profilo basso.
    Va detto che i cerchi a profilo alto, pur belli esteticamente, rappresentano uno “strappo alla regola” nelle bici a scatto fisso da città, perché aggiungono peso e questo non è coerente con la filosofia costruttiva della massima leggerezza.

Bici a scatto fisso e ruota libera
SWAN FLUO FOSFORESCENTE €370

Bici a scatto fisso fosforescente - Telaio bianco fosforescente al buio

Luminosa di giorno, fosforescente di notte: elegante, regale, sempre piena di vita!

  • MANUTENZIONE MINIMA
    Nelle bici a scatto fisso da città la manutenzione è ridotta davvero al minimo per tre ragioni: assenza di un organo complesso ed in costante movimento come il cambio; eliminazione di tutti i componenti non indispensabili alla guida; centratura delle ruote molto stabile in virtù dell’adozione di cerchi a profilo alto.

… MA SE GUIDI A SCATTO FISSO, PRENDITI CURA DEL MOZZO FLIP FLOP

Ogni tua pedalata contribuisce a tenere la coroncina (pignone) per l’andatura a scatto fisso ben avvitata sul mozzo; è così perché per avanzare pedali in senso orario ed anche il pignone fisso si avvita in senso orario.
Ma cosa avviene quando il tuo sforzo è in senso opposto? Cioè quando rallenti i pedali fino ad arrestare la bici o retropedali per andare in retromarcia?

– LEGGI DI PIÙ –
  • PIGNONE E GHIERA COLLABORANO
    Quando rallenti i pedali eserciti una forza in senso antiorario e perciò tendi a svitare il pignone. Per evitare che questo avvenga, sul pignone montiamo una ghiera, cioè un anello in acciaio filettato; questa ghiera, al contrario del pignone, si avvita in senso antiorario. L’idea dell’abbinamento pignone-ghiera è che quando pedali per avanzare (senso orario) il pignone rimane ben avvitato perché esso si stringe in senso orario; quando invece retropedali sarà la ghiera che, essendo avvitata in senso antiorario, si opporrà allo svitamento del pignone. In questo modo il sistema è bloccato sia pedalando che retropedalando.
  • PROTEGGERE IL SISTEMA
    Tuttavia, l’efficacia di questo sistema può ridursi, soprattutto quando esso non sia ancora ossidato dal tempo. Affinché si conservi funzionante quando rallenti i pedali, la ghiera avvitata sopra il pignone deve essere sempre ben serrata contro di esso. Se così non è, quando retropedali, il pignone ha spazio per svitarsi un po’ prima di incontrare la resistenza della ghiera; questo movimento può essere causa di rotture perché lo svitamento rapido del pignone potrebbe far saltare la ghiera prima di lasciarsi bloccare da essa. Le filettature del mozzo sono in alluminio e, nelle condizioni descritte, possono cedere. Per evitare un simile evento sono importanti due cose:
    1) che il pignone sia sempre fortemente serrato in senso orario;
    2) che la ghiera sia sempre fortemente serrata in senso antiorario, cioè ben schiacciata sul pignone.
    Il pignone e la ghiera sono ben serrati quando assembliamo la tua bici, ma, a seguito della continua alternanza di sollecitazioni in pedalata ed in retropedalata può comunque accadere che perdano un po’ di tensione. Cosa devi fare per evitarlo?
  • TIENI IL SISTEMA BEN SERRATO
    Di tanto in tanto, verifica che il pignone sia fortemente avvitato. La buona notizia è che puoi farlo in meno di un minuto e senza necessità di alcun attrezzo. Come?
    Blocca la bici puntando la ruota anteriore contro un muro; monta in bici e spingi sui pedali come a pedalare in avanti. Poiché la bici non può muoversi (è puntata contro il muro), la tua spinta sui pedali potrà solo avere l’effetto di stringere ulteriormente il pignone ed è proprio ciò che accadrà se, a seguito di frenate che avevi fatto, si fosse creato un piccolo spazio da riavvitare. Allora, se con la manovra descritta avrai effettivamente serrato un po’ il pignone, ad esempio di un quarto di giro, devi ricordare che quella rotazione del pignone lo avrà allontanato dalla ghiera avvitata su di esso. Perciò, della stessa entità (circa un quarto di giro) dovrai serrare anche la ghiera, ma in senso antiorario! Qui ti servono un martello ed un grosso cacciavite. La ghiera ha delle tacche: punta in una di esse il cacciavite e martellaci su per stringere la ghiera in senso antiorario.
  • MAGGIOR CURA A BICI NUOVA
    Perché il sistema pignone-ghiera non è bloccato una volta per tutte? Spesso lo è, ma in una bici nuova, soprattutto con le pedalate in salita e sollevandoti sui pedali, potresti dare una stretta ulteriore al pignone fisso, con conseguente necessità di intervento sulla ghiera in modo che essa torni a schiacciarsi fortemente sul pignone. Accade nelle bici nuove perché le filettature sono ben pulite, scorrevoli e non hanno ancora le ossidazioni che invece bloccano il sistema nelle bici in uso da tempo. – CHIUDI –

CONVERSIONE A SCATTO FISSO

Per la tua sicurezza, raccomandiamo di far eseguire la conversione in modalità scatto fisso ad un tecnico qualificato.
Quanto segue, ha puro valore di riferimento.
Attrezzi necessari:
chiave fissa n° 15 e brugola n° 3.
A bici rovesciata e poggiata a terra su manubrio e sella:
– Con la chiave 15, svitare i grossi dadi posti lateralmente che fissano il mozzo posteriore ai forcellini.
– Con la brugola 3, svitare le viti tendicatena integrate nel telaio rivolte in avanti.
– Far scorrere la ruota posteriore in avanti fino a poter sganciare la catena.
– Sfilare la ruota posteriore.
– Invertire i lati della ruota posteriore in modo da portare il pignone fisso sul lato catena.
– Infilare la ruota nel proprio alloggiamento ed agganciare la catena al pignone fisso.
– Avvitare la vite tendicatena che è sul lato catena, per tendere appena un po’ la catena stessa.
– Avvitare l’altra delle due viti tendicatena della stessa entità di quella del lato catena.
– Disporsi sul retro della bici in posizione tale da poter valutare l’equidistanza della ruota rispetto ad ognuno dei forcellini laterali.
– In base a quanto si osserva, agire sulla vite tendicatena opposta al lato catena, per ottenere l’equidistanza.
– Ad equidistanza raggiunta, avvitare i grossi dadi che fissano il mozzo ai forcellini. Questi dadi vanno serrati ben stretti.

   LE BICI DA CITTÀ MARGOT   

Bici scatto fisso e ruota libera

E-bikes a pedalata assistita

Bici classiche uomo e donna

Urban style

   I RICAMBI PER BICI DA CITTÀ MARGOT   

Disponibili tutti i ricambi

Le foto rappresentano solo i componenti utili per personalizzazioni a bici ricevuta. In realtà puoi contare su tutti i ricambi perché la tua bici è prodotta artigianalmente da noi. Per necessità differenti dai ricambi in foto, contattaci telefonicamente, via whatsapp o via email.

LE BICI DA CITTÀ MARGOT

BICI SCATTO FISSO E RUOTA LIBERA

E-BIKES A PEDALATA ASSISTITA

BICI CLASSICHE UOMO E DONNA

URBAN STYLE

I RICAMBI PER BICI DA CITTÀ MARGOT

DISPONIBILI TUTTI I RICAMBI

Le foto rappresentano solo i componenti utili per personalizzazioni a bici ricevuta. In realtà puoi contare su tutti i ricambi perché la tua bici è prodotta artigianalmente da noi. Per necessità differenti dai ricambi in foto, contattaci telefonicamente, via whatsapp o via email.

B I C I    S C A T T O    F I S S O    M A R G O T    I N    B R E V E
●   Prodotte in Italia   ●   Qualità e leggerezza   ●   Scatto fisso e Ruota libera   ●
●   Consegnate con ruota libera   ●   Dotazione freni anteriore e posteriore   ●   Copertoni maggiorati   ●

B I C I    S C A T T O    F I S S O    M A R G O T

I N    B R E V E
●   Prodotte in Italia   ●
●   Qualità e leggerezza   ●
●   Scatto fisso e Ruota libera   ●
●   Consegnate con ruota libera   ●
●   Dotazione freni anteriore e posteriore   ●
●   Copertoni maggiorati   ●